Azerbaigian - I Nostri Consigli

Baku: le ‘Flame Towers’ al tramonto

Baku: le ‘Flame Towers’ al tramonto

Il surreale paesaggio del Gobustan

Il surreale paesaggio del Gobustan

Baku, la “Crystall Hall”

Baku, la “Crystall Hall”

Il caravanserraglio di Sheki

Il caravanserraglio di Sheki

L’antico villaggio di Lahij

L’antico villaggio di Lahij

Pregiati tappeti artigianali

Pregiati tappeti artigianali

Baku e il Mar Caspio al tramonto

Baku e il Mar Caspio al tramonto

Costumi e pasticceria tradizionali

Costumi e pasticceria tradizionali

Gobustan Rocks, case preistoriche

Gobustan Rocks, case preistoriche

Baku, tradizione e modernità

Baku, tradizione e modernità

 

Azerbaigian - I Nostri Consigli

DA LEGGERE: Lev Nussimbaum è uno scrittore azero di origini ebraiche, uno dei più famosi autori dell'Azerbaigian. Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo "Dodici misteri nel Caucaso" e "La congiura contro il mondo", entrambi pubblicati sotto lo pseudonimo arabo di Essad Bey.

DA ASCOLTARE: L'Accademia Musicale di Baku è la testimonianza dell'amore di questa nazione per la musica come forma d'espressione e di continuità della tradizione.
Molto amato il balletto e l'opera, mentre nelle campagne la musica folk spopola. Oggi come oggi anche hip hop e jazz sono generi molto ascoltati e apprezzati dalla popolazione, soprattutto dai più giovani.

DA VEDERE: La capitale Baku sul Mar Caspio, con la Torre della Vergine, la Moschea di Bibi-Heybat, il Palazzo degli Shirvanshah e i numerosi musei e centri culturali che affollano la città. Altri luoghi da visitare sono Sheki, con i suoi palazzi e le foreste, il castello e gli scorci spettacolari, Sumqaiyt, centro economico ed ex
luogo di villeggiatura, e il Parco Nazionale di Alti Agac, perla della natura dell'Azerbaigian.

DA MANGIARE: La cucina tipica di questa nazione assomiglia a quella turca e a quella asiatica. Piatti amati sono il riso, spesso accompagnato al kebap, ed il Dogva, piatto azera a base di yogurt, carne, riso e spinaci. Il pesce è molto apprezzato, come il caviale (non è possibile esportarne più di 125 g a testa) e una bevanda che
non manca mai è il tè, servito nelle tradizionali Chai Khanas.