Senegal - TESORI D'AFRICA
Quello del Senegal è un territorio estremamente vario. Nonostante sia uno degli Stati più piccoli dell’Africa, al suo interno è possibile trovare zone desertiche, savana e foresta tropicale. Oltre alle bellezze che offre la natura, il Senegal può vantare anche una ricca storia e un’affascinante cultura. Dakar, la capitale, ha diversi luoghi di interesse come la Grand Mosque, con il suo minareto che s’innalza per 67 metri e con gli interni e gli esterni riccamente decorati, che ne rappresenta il cuore spirituale. Continuando, Il Monument de la Renaissance africaine è un’imponente statua di bronzo che s’innalza per 49 metri, rivolta verso l’Oceano. Non perdete il Museo dell’IFAN, museo etnografico, che racchiude la storia del Senegal e dei popoli che lo formano ed il "mercato Kermel", per acquistare qualche souvenir, il monastero di "Keur Moussa" dove si possono comprare prodotti fatti direttamente dai monaci e ascoltare cori etnici religiosi e coinvolgenti. Tra le escursioni da fare, ci sono le visite ai parchi come il Parc national des oiseaux du Djoudj, è il santuario nazionale degli uccelli, si trova a nord-est di Saint Louis e rientra tra i patrimoni dell'Unesco, come anche il Parco nazionale di Niokolo-Koba, grande 900 mila ettari, dove è possibile ammirare i grandi mammiferi africani. Ancora, il Parco nazionale del Delta del Saloum, chiamato così, proprio perché il delta del fiume Saloum crea un ambiente naturalistico di straordinaria bellezza e vivacità, casa di una grande varietà di animali e piante. L' Iles des Madeleines é il parco nazionale più piccolo al mondo, patrimonio dell'Unesco. Le spiagge della Petite Côte cominciano a sud di Dakar e si estendono fino alla foce del Saloum. Uno tra gli scenari più belli e particolari, è il lago Retba, sulla costa settentrionale del Senegal, che deve la sua popolarità alle incredibili cromie che assume l’acqua, in base all’intensità dei raggi solari. Il lago, largo circa 10 km e non molto profondo, è circondato da dune di sabbia e da una fitta vegetazione, ed ha un’altezza concentrazione salina. La presenza di un batterio alofilo, cioè amante del sale, che vive in queste acque, rende il lago rosa, perché è le sue membrane contengono dei particolari pigmenti responsabili di questa colorazione rosso-rosacea. Il sito più visitato dell'Africa Occidentale, nonché Patrimonio dell’Umanitá, si trova a 3 km dalla costa di Dakar ed è l'Isola di Gorée, ‘’Bir”, che in senegalese vuol dire “ventre muliebre”. Un bellissimo gioiellino, in cui le stradine sabbiose che la percorrono sono delineata da coloratissimi edifici in stile coloniale e macchie di buganvillee, dove il mercato, le botteghe artigianali, la vivacità dei venditori, la rendono allegra. Maison des Esclaves, la Casa degli Schiavi, una vecchia residenza privata dove gli schiavi venivano tenuti prigionieri, in attesa di essere venduti, che mantiene vivo il ricordo di quei tristi momenti. Proprio i due grandi scaloni a ferro di cavallo, posti all’ingresso della residenza, erano il punto in cui veniva contrattata la vendita di queste persone innocenti. Uno scorcio affascinante e pittoresco è la “Porta del non ritorno”, lì dove i prigionieri venivano fatti uscire per essere imbarcati e spediti in America, per lavorare nei campi di cotone e canna da zucchero.